C'è un detto che dice: "l’oro non tradisce mai." Ed è difficile dargli torto.
Nel corso della storia, ogni crisi economica, ogni guerra, ogni crollo dei mercati ha visto il metallo prezioso salire e proteggere il potere d’acquisto di chi lo possedeva.
Oggi siamo davanti a un nuovo scenario di incertezza: inflazione, tensioni geopolitiche, guerre commerciali. E, come sempre, l’oro è tornato sotto i riflettori, toccando nuovi massimi storici.
Ma cosa sta guidando questo rally? E, soprattutto, fino a dove potrà arrivare?
Un Viaggio nel Tempo: L'Andamento Storico dell'Oro
Negli ultimi decenni, il prezzo dell'oro ha vissuto diverse fasi. Negli anni '70, con la fine dell'accordo di Bretton Woods (un sistema monetario internazionale che stabiliva tassi di cambio fissi tra le valute e legava il dollaro all'oro, finché nel 1971 Nixon ne decretò la fine, aprendo la strada ai cambi fluttuanti e alla liberalizzazione del prezzo dell’oro), l'oro passò da circa 35 dollari l'oncia a oltre 800 dollari nel 1980.Successivamente, negli anni '80 e '90, il prezzo si stabilizzò tra i 300 e i 500 dollari l'oncia. Dal 2000 in poi, complici crisi finanziarie e tensioni geopolitiche, l'oro ha ripreso a salire, raggiungendo nuovi massimi storici.
L'Oro Oggi: Cosa Sta Accadendo?
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un nuovo rialzo del prezzo dell'oro. Il prezzo spot ha toccato un massimo storico di 2968 dollari l'oncia, sostenuto da un'ondata di investimenti nei beni rifugio dopo la decisione degli Stati Uniti di imporre nuove tariffe commerciali su Canada, Cina e Messico. Questi eventi hanno alimentato i timori di inflazione e instabilità economica, spingendo sempre più investitori a rifugiarsi nell’oro. Inoltre, nel 2024 l’oro è stata la migliore asset class con un rendimento del 27% in dollari e del 36% per gli investitori in euro, consolidando il suo ruolo di protezione contro le incertezze globali.
Il Ruolo delle Banche Centrali: Acquisti Senza Precedenti
Un elemento chiave del recente rally dell'oro è rappresentato dagli acquisti massicci delle banche centrali. Secondo i dati del World Gold Council, nei primi dieci mesi del 2024 le riserve auree globali sono aumentate di 694 tonnellate, in linea con il record del 2023.
Ecco alcuni dei principali acquirenti di oro nel 2024:
India: 77 tonnellate
Turchia: 72 tonnellate (portando l'oro al 34% delle sue riserve)
Polonia: 69 tonnellate
Cina: poco meno di 30 tonnellate
Molte banche centrali stanno diversificando le loro riserve riducendo la dipendenza dal dollaro e aumentando le proprie scorte d’oro come asset di protezione. Secondo un sondaggio del World Gold Council, il 69% delle banche centrali prevede di aumentare ulteriormente le proprie riserve auree nel prossimo futuro.
Le Riserve Auree dell'Italia: Una Posizione di Prestigio
L'Italia è il terzo Paese al mondo per riserve auree, con 2.451,8 tonnellate di oro detenute dalla Banca d'Italia. Questo la colloca dietro solo agli Stati Uniti (8.133 tonnellate) e alla Germania (3.355 tonnellate). Le nostre riserve rappresentano un importante pilastro di stabilità finanziaria e sono spesso oggetto di dibattito politico ed economico, essendo un asset strategico che garantisce credibilità all’Italia sui mercati internazionali.
Oro e Tassi di Interesse Reali: Una Relazione in Evoluzione
Storicamente, l’oro ha avuto un rapporto inverso con i tassi di interesse reali. Quando i tassi reali (tassi nominali meno inflazione) sono bassi o negativi, l’oro diventa più attraente, perché il costo opportunità di detenerlo si riduce. Al contrario, tassi reali elevati rendono più convenienti altri investimenti rispetto all'oro. Eppure, negli ultimi mesi questa relazione sembra essersi indebolita. Nonostante tassi reali più alti, il prezzo dell'oro continua a salire. Questo fenomeno può essere spiegato dall’aumento della domanda da parte delle banche centrali e dai crescenti timori geopolitici, che spingono gli investitori a privilegiare l’oro come assicurazione contro le crisi globali.
Cosa Significa per Noi?
L'oro è un asset strategico che può aiutare a diversificare il portafoglio e proteggere il capitale nei momenti di incertezza economica.
Tuttavia, come tutti gli investimenti, anche l'oro ha le sue oscillazioni di prezzo, quindi è importante valutarne bene il ruolo all'interno della propria strategia finanziaria.
E no, non serve avere un caveau in casa per investire in lingotti! Oggi esistono strumenti finanziari semplici e accessibili che replicano fedelmente l'andamento dell'oro, permettendoti di includerlo nel tuo portafoglio senza problemi di spazio (o di sicurezza!).
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